Il linguaggio degli esseri umani è qualcosa di straordinariamente sofisticato: complesso e allo stesso tempo flessibile.

Da una parte le regole della grammatica, dall’altra l’uso creativo delle parole.

È un sistema che ci permette creare infinite combinazioni di suoni, parole e frasi per esprimere concetti nuovi.

Certamente anche gli animali comunicano. Scambiano informazioni attraverso canali visivi, olfattivi, chimici, tattili e anche sonori.

Gli uccelli maschi di alcune specie sono in grado variare la combinazione di toni semplici e personalizzare il proprio canto, cosicché le femmine possano riconoscere non solo la specie ma anche il proprio compagno.

Scimpanzé e scimmie utilizzano un’ampia gamma di suoni, gesti ed espressioni facciali per interagire con gli altri esemplari.

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Comunicazione o linguaggio?

Ma la comunicazione animale può essere considerata una forma di linguaggio?

Gli animali possono imparare quello umano?

Negli anni ’40 alcuni psicologi allevarono cuccioli di scimpanzé come se fossero dei bambini e cercarono di insegnare loro a parlare.

Nonostante gli sforzi, gli animali impararono pochissime parole.

In parte ciò potrebbe essere dovuto alla posizione della laringe che impedisce agli scimpanzé di pronunciare alcuni suoni tipici del linguaggio umano.

studi più recenti, si è pensato allora di insegnare a scimpanzé e gorilla il linguaggio dei segni.

Sebbene gli animali siano riusciti a imparare il significato di molti gesti, nella comunità scientifica sono rimaste aperte delle questioni: gli animali possono combinare i gesti in modo creativo? Possono apprendere il sistema di sintassi? Possono esprimere concetti nuovi e più complessi?

Qui l’opinione degli scienziati si divide.

Il linguaggio è una prerogativa degli esseri umani?

I sostenitori dell’esistenza di un linguaggio animale citano esperimenti nei quali gli animali usano combinazioni di simboli per descrivere situazioni nuove.

Ad esempio, dopo aver imparato i segni di acqua e uccello uno scimpanzé, trovandosi accanto ad un cigno, unì i due simboli per indicare uccello d’acqua.

Gli scienziati che ritengono che il linguaggio sia una prerogativa umana controbattono affermando che lo scimpanzé avrebbe potuto fare i due gesti in maniera separata.

Infatti, il più delle volte gli animali combinano i simboli in maniera illogica o incomprensibile e solo raramente esprimono qualcosa di simile ad una inferenza come uccello d’acqua.

Non è facile rispondere alla domanda se sequenze apparentemente logiche di simboli riflettono momenti di lucidità linguistica oppure siano solo una coincidenza.

La questione della presenza del linguaggio negli animali sembra un problema di definizione.

Gli animali certamente comunicano, e per alcuni scienziati i loro sistemi di comunicazione sono sufficientemente sofisticati da essere considerati una forma rudimentale di linguaggio.

Per altri, le differenze tra linguaggio umano e animale sono troppo grandi per poter affermare che gli animali utilizzino un linguaggio.